Rigori Juve, bufera su Sconcerti

I rigori per la Juve continuano ad essere oggetto di polemiche infinite. E' ll tema fisso di oggi, sui social come al bar o a mare ma in queste ore ad essere bombardato di critiche è Mario Sconcerti per il suo fondo sul Corriere della Sera. L'editorialista del quotidiano milanese ha parlato di rigori folli, paragonando gli errori che avrebbe commesso Giacomelli in Juve-Atalanta a quelli clamorosi come il gol annullato a Turone in Juve-Roma dell'81 o al gol di Muntari non visto in Milan-Juve del 2013.

Rigori Juve, bufera su Sconcerti

L'articolo di Sconcerti sui rigori alla Juve - anche se in tanti hanno parlato di errori di Giacomelli - viene "massacrato" sui social: "La regola e' da cambiare. Naturalmente quando il rigore lo danno alla Juve" o anche: "Casualmente, all'alba del 12 Luglio, dopo 50 rigori per fallo di mano e dopo che la Juve ne ha avuti 2 in una sola partita, il signor Sconcerti si accorge che la regola dei falli di mano è da ridiscutere".

Rigori Juve, Sconcerti bocciato come incoerente

C'è chi ricorda: "Qualcuno dovrebbe essere un po piu coerente , il Dott. Sconcerti che non di capisce quando lo danno agli non si puo fare niente perche bisogna seguire le regole ma quando tocca a noi guarda un po,forse si sarebbe potuto evitare". Un altro tifoso scrive: "Sconcerti senza vergogna. Prima invoca il rigore sul mani di de Ligt (inesistente), poi critica la regola quando i rigori li danno alla Juve".

Il web è un fiume in piena: "Non c’è calcio in tutti questi rigori, la regola è da cambiare  Nulla di tutto ciò è stato scritto in occasione del rigore per il Milan che riapre e falsa la partita. Sconcerti vergogna" o ancora: "Non una parola, per esempio, sul rigore contro il Lecce che ci costò 2punti e che perfino il designatore dichiarò essere un errore, o su quello del Milan di pochi gg fa. DISONESTÀ" e infine: "Abbiamo più rigori contro che rigori a favore, ci hanno fischiato contro millordici rigori uguali a quelli di ieri, ma la gara dello scandalo è solo quella di ieri Sconcerto Sconcerti, vai alla bocciofila".