Rigori, Cesari tuona: Arbitri mostrino talento

Il tema dei tanti rigori concessi in serie A è destinato ad accompagnarci fino alla fine della stagione. Troppi penalty fischiati ma anche troppe differenze nelle decisioni arbitrali in casi uguali. Per l'ex arbitro internazionale Graziano Cesari è una situazione che così non può andare avanti. Parlando a FanPage Cesari dice: "Sul fuorigioco si sono trovate contromisure e su questa regola folle del calcio di mano si sta cercando di fare lo stesso: l'arbitro deve mostrare talento anche di fronte ad una regola ben precisa. Prendersi la responsabilità di interpretare una regola. Mi sembra davvero folle vedere oggi dei rigori assegnati in questo modo".

Rigori, la percentuale è cresciuta troppo per Cesari

"Per questo tipo di rigori la percentuale è al 18%, col Var siamo arrivati al 32% - prosegue Cesari - Dunque le cose sono due: o sbagliavamo prima, o eccediamo adesso. - continua l'ex arbitro e su come sia cambiato il calcio racconta - Il calcio è già cambiato da un po'. È un calcio a mio parere più televisivo che da stadio. Già senza pubblico è brutto: basti pensare che se guardiamo la statistica, non si erano mai visti così tanti risultati positivi fuori casa. Ci stiamo abituando a un calcio diverso.  L'arbitro è un talento e deve essere valorizzato. Non parlo di fuoriclasse: noi dobbiamo valorizzare un arbitro bravo che ci deve mettere del suo".