08/08/2022 10:19
Ha atteso sette mesi per tornare ad arbitrare una squadra di serie A: era solo coppa Italia ma per Marco Serra dirigere Monza-Frosinone è stato come iniziare a uscire da un lungo tunnel. Il fischietto torinese si prese i riflettori, in senso negativo purtroppo, lo scorso gennaio per il clamoroso errore commesso lo scorso gennaio a San Siro in Milan-Spezia, quando interruppe nel finale un'azione offensiva dei rossoneri per fischiare con troppa fretta un fallo, ignorando il vantaggio e di fatto vanificando il gol di Messias. Poco dopo lo Spezia segnò anche il gol-partita e quell'errore rischiò di falsare il campionato
La Can da quel momento, dopo un mese di stop, lo ha reintregrato piano piano, mandandolo soprattutto in serie B e ieri, in coppa Italia, è tornato ad arbitrare una squadra di A. Ha infatti diretto Monza-Frosinone, terminata 3-2 per i brianzoli.
Gara non facile con Serra che nel primo tempo ha fischiato due rigori per il Monza ma come se l'è cavata? La prova di Serra è stata analizzata alla moviola da Graziano Cesari. Su Mediaset l'ex arbitro genovese ha detto: "I due rigori per il Monza c’erano tutti, ma ce n’era anche un terzo su Carlos Augusto. Il penalty era netto. In quell’occasione, nel secondo tempo, c’è stato l’unico errore dell’arbitro Serra che comunque ha diretto bene”.