Reina vuol dare l'ultimo dolore al Milan prima di prendere quella porta

E' ancora il leader del Napoli, il capitano senza fascia, l'uomo-spogliatoio ma per Pepe Reina quella di domenica sarà sicuramente una gara particolare. In quello stadio, San Siro, che sarà suo l'anno prossimo e in quella porta che dovrà difendere assieme o al posto di Donnarumma. Il portiere spagnolo ha firmato un contratto ricco con i rossoneri: in scadenza a giugno con gli azzurri e dopo aver acclarato che non c'erano prospettive interessanti per rimanere a Napoli (De Laurentiis si era spinto al massimo a un rinnovo di un anno), Reina ha accettato il biennale da 3 milioni netti a stagione con opzione per un terzo anno promesso da Mirabelli. Visite mediche fatte ed accordo chiuso, da giugno Reina sarà rossonero. Domenica però c'è Milan-Napoli e per lui sarà l'occasione di far vedere ai suoi nuovi tifosi che possono star tranquilli in tutti i casi, anche se dovesse andar via Donnarumma. L'ultimo dolore al Diavolo prima di dargli l'anima. Sarà interessante anche vedere come sarà accolto dal popolo rossonero all'ingresso in campo ma quel che è certo che non ci saranno favori alla futura squadra. Reina è stato tra i primi ad accettare il patto-scudetto, poteva andar via anche l'anno scorso (il Psg era pronto a ricoprirlo d'oro) ma è rimasto assieme a tutta la vecchia guardia per cercare di coronare il sogno. Che resta lontano ma non impossibile per il Napoli e che passa anche da San Siro. L'obiettivo del momento è rimanere incollati quanto si può alla Juve prima dello scontro diretto del 22 aprile e non sono ammessi passi falsi nelle prossime due gare contro Milan appunto e Udinese. Al Milan Reina comincerà a pensarci del tutto solo tra un mese e mezzo.