Reina: Napoli super e in Nazionale non vengo a dire barzellette

“A Napoli sono felice. Davvero sono contento di giocare in questa squadra, torniamo a giocare in Champions con un gruppo competitivo e voglio far bene anche quest'anno”. Intervistato dal Mundo Deportivo Pepe Reina parla a tutto tondo, spiega che il ritorno in azzurro gli ha riaperto le porte della nazionale e racconta di come sia cresciuto giocando in Italia: “Da ogni paese apprendi qualcosa, in Italia la gente mi consente di stare tranquillo e sereno. Mi sento voluto bene. Napoli ti dà un affetto straordinario e al di là del club è qui che voglio stare”. La parentesi al Bayern gli aveva fatto perdere la nazionale spagnola: “Del Bosque non mi ha chiamato per spiegarmi l'esclusione ma io ho capito perfettamente la sua decisione e non ci rimasi male. Non giocavo, era normale. Andai al Bayern accettando un ruolo diverso da quello che avevo avuto in tutta la mia carriera, che era quello di giocare. E chi non gioca non va in nazionale, è così. Sarei rimasto sorpreso se mi avesse chiamato. Per me in Germania è stata un'esperienza diversa. E difficile. Non è la stessa cosa essere riserva in Nazionale, dove si giocano poche partite, che esserlo tutto l'anno. Non era una situazione adatta a me ma ho appreso moltissimo da Guardiola e Neuer anche se è stato un anno duro”. Il neo-ct spagnolo Lopetegui ora ha chiamato Reina come vice di De Gea e non Casillas: “Sapevo che se fossi tornato a giocare a buon livello mi si sarebbero riaperte le porte della Spagna, erano prevedibili dei cambi, c'è un altro allenatore e dovevo farmi trovare pronto. Ho sempre avuto la testa dura nella mia carriera e continuo ad averla. Spero di rimanere a lungo in nazionale. Di me si è parlato poco perchè non giocavo in Spagna e c'è gente che non sa e non parla di cosa fai. A Napoli ho fatto un'ottima stagione”.

MERCATO E FUTURO - A Reina da fastidio sentir dire che la gente pensa che sia venuto in nazionale solo a far gruppo o a raccontare barzellette: “Chi non ha meriti non viene chiamato in nazionale, ci si approfitta del mio carattere perchè sono un tipo aperto e positivo per dire certe cose. E' ingiusto approfittare di questo per dire che vengo qui a raccontare barzellette. La gente è libera di dire quel che gli pare ma non sono qui per fare il pagliaccio”. Poi una precisazione di mercato: “Mi infastidiscono le informazioni false, hanno detto che ero andato ad offrirmi in giro e non è la prima volta che vengono fuori queste storie, ma io non mi sono offerto a nessuno. Ti mettono in difficoltà con i tuoi tifosi, prima di tirano addosso il...fango e poi incrociano le braccia. Non devo confermare o smentire niente ma metto in guardia tutti da voci false”. Il ct Lopetegui da giocatore era portiere...”Un ct che ha fatto il portiere è più esigente, ci sono stati anche tanti altri allenatori che sono stati portieri. Lo farò anche io? Chissà, può essere...”.