Rebus Ghoulam, non solo i tempi di recupero preoccupano

Fino al novembre del 2017 era la freccia sull'asse sinistro del Napoli: insieme a Insigne creava una catena mancina super ma da quando contro il City in Champions si è rotto i legamenti Faouzi Ghoulam è diventato un perenne pensiero per tutti. La rottura della rotula a febbraio ha peggiorato tutta la situazione e con due operazioni alle spalle uno dei veri rebus della squadra di Ancelotti è proprio legato a quale Ghoulam tornerà, una volta pronto. Domani il terzino sosterrà un'ulteriore visita di controllo a Villa Stuart dal professor Mariani, incerti i tempi: quando tornerà in campo? Potrebbero essere anche altri due i mesi di stop, il che significa saltare parecchie gare di campionato e di Champions ma non è solo la tempistica a inquietare. Quale Ghoulam si rivedrà in campo una volta guarito? Un anno fa era un uomo mercato, c'erano club disposti a spendere anche 60 milioni e più per strapparlo al Napoli. De Laurentiis in segno di fiducia gli fece firmare un ricco rinnovo a dicembre, un mese dopo il brutto infortunio: aumento e prolungamento fino al 2022 ma la paura che ci voglia parecchio per rivedere il Ghoulam di un tempo c'è ed è tanta. L'arrivo di Malcuit dal Lilla ridà un'alternativa a Hjsay a destra ma dall'altra parte c'è solo Mario Rui. Improbabile che Ancelotti continui a puntare su Luperto, che in questa estate è stato adatattato ad esterno sinistro. La visita di domani potrebbe spingere il Napoli a cercare un altro terzino (Laxalt sembra difficile, dovrebbe andare allo Zenit) ma la sensazione è che nel reparto il Napoli possa iniziare il campionato in emergenza.