Real, Ancelotti: Meglio sempre giocare in casa, anche con i fischi

Chiamato a dare una svolta in Liga dopo due ko di fila il Real Madrid sa che l’ambiente del Bernabeu è particolarmente caldo. Non è bastato il largo successo in Champions contro il Basilea, per le merengues tira aria di contestazione per le sconfitte con Real Sociedad ed Atletico Madrid ma Carlo Ancelotti non crede che giocare in trasferta la partita di domani col Deportivo possa essere considerato un vantaggio, vista l’aria che tira a Madrid: “Non, è sempre peggio giocare fuori rispetto a giocare in casa. A volte ci sono critiche al Bernabeu ma sono cose normali, è successo anche in passato”. Hanno fatto discutere le parole dette da Mourinho a una tv portoghese: lo Special One ha detto che non tornerebbe ad allenare il Real e che con Cristiano Ronaldo non ha mai avuto un bel rapporto: “Che devo dire, non lo so. Se non vuol tornare qui avrà altre opzioni, può allenare dove vuole. Normale che non voglia tornare se non ha trovato un ambiente a lui favorevole. Per il resto non conosco i suoi rapporti con Cristiano e non mi interessano, è una vicenda personale e non c’entra con il Real”. Infine l’allenatore del Real non si dice preoccupato per la distanza in classifica col Barcellona: “Abbiamo fatto una preparazione particolare a causa del Mondiale, ci sono giocatori che sono arrivati tardi e non abbiamo avuto molto tempo per allenarci. Non pensiamo al distacco dal Barca, dobbiamo solo migliorare dal punto di vista fisico e tattico, la stagione è lunga e lotteremo fino alla fine in tutte le competizioni. Solo quattro mesi fa abbiamo vinto la Champions e potremmo rivincerla anche quest’anno”.

Stefano Grandi