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Raspadori: Volevo solo il Napoli, sapete come ho convinto Carnevali a cedermi?

25/08/2022 12:55

Raspadori: Volevo solo il Napoli, sapete come ho convinto Carnevali a cedermi? |  Sport e Vai

Dopo il Cholito Simeone, ecco Jack Raspadori. Il giovane attaccante del Napoli e della nazionale italiana, prelevato dal Sassuolo dopo una lunga ed estenuante trattativa, spiega quali sono stati i motivi che lo hanno indotto a volere fortissimamente l'azzurro:

"Anche da parte mia c’è stata grande volontà di iniziare questo percorso, volevo dare seguito alla mia voglia di crescere, di mettermi in difficoltà e cercare una situazione in cui poter crescere e migliorarmi. Sono convinto che è stata la scelta migliore, il Napoli lo volevo e ha dimostrato di volermi, questo mi ha spinto a intraprendere questo percorso. Sono arrivato con tanto entusiasmo, ringrazio la società per l’opportunità, sono qui per mettermi in gioco e a disposizione. Mancini? Quando ero in ritiro mi ha dato dei consigli. Questo tipo di cambiamento, in una squadra così, era l’obiettivo per il mio percorso. Per noi giovani è un’occasione di crescita".

Quindi sulla Champions e sui paragoni con Paolo Rossi:

"Giocare la Champions è da brividi, devo ancora realizzare. È il sogno di ogni bambino, di chi come me è molto ambizioso e ha la voglia di crescere e mettersi in gioco. I paragoni con Pablito? Esagerati. Sono molto giovane, ho tanto da lavorare, penso di trovarmi a mio agio tra le linee e come prima punta, comunque nelle zone centrali. Sono duttile, riesco a interpretare tutti i ruoli, questo può essere un vantaggio a questi livelli alti. Sono pronto a tutto, non vedo l’ora di avere le mie occasioni. Se ho sentito Insigne e Meret? Sì e come tutti gli altri mi hanno dimostrato tanto affetto e voglia di avermi con loro. Oltre a bravi calciatori, sono brave persone, un motivo in più per intraprendere questo percorso".

Prima missione: guadagnarsi un posto in squadra, che è partita a mille.

"Sono contento perché so che la competizione è tanta e il livello della squadra è alta, fa parte del voler crescere, sono sicuro che il mister sceglierà sempre per il bene della squadra, noi dovremo solo metterci a disposizione. Cosa ho detto a Carnevali per convincerlo a cedermi? Ci tengo a ringraziare il Sassuolo, perché devo tanto a loro, è stato un periodo difficile, è la prima volta che mi trovo ad affrontare un cambiamento così grande, mi hanno dato la possibilità di realizzare il mio sogno, la mia ambizione. Giustamente le parti sono tre e devono essere tutte accontentate. Sono state settimane lunghe ma affrontate con equilibrio, io avevo un solo obiettivo, venire qui".

Infine sul suo predecessore, 'Ciro' Mertens:

"È stato il giocatore che negli ultimi due anni mi ha più colpito per il modo di stare in campo. È un grande motivo di orgoglio e una responsabilità prendere il suo posto, ha fatto cose eccezionali. Riuscire ad essere a questo livello è quello che voglio".


Tags: napoli sassuolo Raspadori

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