Prova tv: nessuna sanzione, graziati Pjanic e Tevez

Nessuna sanzione per Miralem Pjanic e Carlos Tevez, sottoposti all'esame della prova tv per due episodi occorsi nelle sfide di campionato dello scorso week end rispettivamente contro Roma ed Empoli. Pjanic rischiava la squalifica per una presunta gomitata ai danni di Mario Rui. Il Giudice Sportivo, però, non ha comminato alcuna punizione in quanto "le immagini televisive non consentono di esprimere un giudizio certo circa la rilevanza disciplinare della condotta segnalata. E’ certo, infatti, che il calciatore empolese venne colpito sul lato destro del costato (salvo ipotizzare una incomprensibile simulazione); è anche del tutto presumibile che sia stato colpito dal braccio destro del Pjanic, ma dalle immagini televisive non può essere tratta una incontrovertibile valutazione circa la dinamica del movimento (una manata? un pugno? una spinta?), circa l’energia impressa e, soprattutto, circa la presumibile, ma non certa, intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta. E poiché la sanzione disciplinare non può fondarsi su presunzioni possibilistiche, P.Q.M. delibera di non sanzionare il comportamento del calciatore Miralem Pjanic (Soc. Roma), in merito alla segnalazione del Procuratore federale". Nessuna sanzione neppure per Tevez, accusato di una manata galeotta nei confronti di Hertaux. "Le immagini televisive documentano che, nella circostanza segnalata, il calciatore juventino, in prossimità dell’area di rigore avversaria ed a notevole distanza dall’azione in svolgimento, muovendosi nell’evidente ricerca di un favorevole posizionamento, con il braccio sinistro portato all’altezza della spalla, colpiva al capo il calciatore udinese, che cadeva dolorante al suolo", si legge nel comunicato del Giudice Gianpaolo Tosel. "L’arbitro interveniva immediatamente, sanzionando tale comportamento con un calcio di punizione. Il direttore di gara, interpellato da questo ufficio, dichiarava (con mail delle ore 15.11 odierne) “… su segnalazione dell’assistente n. 1 sanzionavo con un calcio di punizione diretto il comportamento falloso del giocatore della Juventus n. 10 Tevez”. Tale valutazione, insindacabile nel merito da questo Giudice, rende la segnalazione del Procuratore federale carente della condizione di ammissibilità. P.Q.M. delibera di dichiarare inammissibile la richiesta formulata dalla Procuratore federale di cui alla premessa ex art. 35, n. 1 punto 3) CGS".