Premier, Swansea-Liverpool 1-2: Klopp inguaia Guidolin

Klopp inguaia Guidolin

Si fa critica la posizione di Francesco Guidolin. Lo Swansea ha perso ancora (1-2 contro il Liverpool di Jurgen Klopp) in quella che, secondo i media britannici, era l'ultima chance a disposizione del tecnico italiano per salvare la panchina. I tifosi sono tutti con lui, la squadra ha anche disputato un ottimo primo tempo contro i Reds. Ma la pessima ripresa e l'ennesima sconfitta potrebbero indurre i proprietari del club gallese a sancire la cacciata dell'allenatore. Lo Swansea, del resto, non era mai partito così male in Premier League: appena 4 punti in 7 gare. Anche se va aggiunto che, al momento, lo Swansea è fuori dalla zona retrocesione. 

Klopp inguaia Guidolin: ottimo primo tempo

E dire che la partita era cominciata benissimo per lo Swansea. Guidolin, che aveva preparato benissimo i suoi, è riuscito ad imbrigliare le idee ai giocatori del Liverpool. La squadra di Klopp si è ritrovata addirittura sotto di un gol dopo appena 8' per merito di un guizzo di Fer e per larghi tratti della prima frazione è sembrata in balia degli avversari, apparsi ritrovati. Lo Swansea ha mancato però alcune buone occasioni per raddoppiare ed alla ripresa, dopo l'intervallo, come spesso accade nel calcio è cambiato tutto. 

Klopp inguaia Guidolin: ripresa da incubo

Nel secondo tempo, infatti, il Liverpool è salito prepotentemente in cattedra. Al 9' Firmino ha realizzato il gol del pareggio e da quel momento in poi è stato un calvario per i gallesi, che hanno badato soprattutto a difendere il risultato. Missione sfumata ad 8' dal termine. Rinvio sciagurato di Barrow, pallone a Firmino steso in area dallo stesso difensore: rigore, trasformato da Milner. Nel recupero, poi, Van deer Horn non ha sfruttato la più ghiotta delle occasioni per il 2-2. Guidolin con le mani nei capelli, insomma, ed a rischio esonero. La leggenda gallese Giggs e Bradley i suoi possibili successori. Si deciderà a breve, anche perché nel prossimo weekend la Premier è ferma per gli incontro internazionali: se cambio della guardia deve essere, sarà deciso ora. 

Tommaso Rizzo