Premier League, top e flop della 29a giornata

E' calato il sipario anche sull'ultimo turno di Premier League, la 29a giornata di campionato. Come di consueto non sono mancate le sorprese, sia in termini di risultati che per quanto riguarda le prestazioni dei singoli. Ecco la nostra personale classifica dei top e flop delle partite disputate nell'ultimo weekend.

TOP

1. JESUS (Arsenal)

Dopo il lungo infortunio al ginocchio e l'assaggio del campo a Craven Cottage, il 12 marzo contro il Fulham, Gabriel Jesus è tornato a vestire una maglia da titolare nel match interno contro il Leeds. Risultato? Doppietta. Chapeau!

2. WILSON (Newcastle)

Settimo gol in campionato per il 31enne Callum, impiegato in maniera altalenante in un Newcastle sempre più sorprendente. L'attaccante, di fatto la riserva di Isak, si ritaglia alla grande il suo spazio subentrando proprio allo svedese e siglando il gol che vale il raddoppio nello scontro diretto con lo United 8 minuti dopo il suo ingresso in campo.

3. MATETA (Crystal Palace)

Ancora più importante il gol arrivato dalla panchina in favore del Crystal Palace. Lo sigla Mateta, anche qui 8 minuti dopo la sostituzione, al minuto 94, l'ultimo, del match salvezza contro il Leicester. E' solo il secondo gol in campionato del 25enne francese, ma potrebbe assumere il peso di un macigno nella lotta per non retrocedere. Grazie alla vittoria propiziata da questo gol, il Crystal Palace stacca momentaneamente le sabbie mobili delle ultime posizioni, lasciandoci sguazzare il sempre più disastrato Leicester.

FLOP

1. LUCAS MOURA (Tottenham)

Se la tua squadra è in difficoltà (soprattutto mentale) ma in qualche modo è riuscita a portarsi in vantaggio dopo aver ottenuto la superiorità numerica per l'espulsione di un avversario, e tu entri a 10 minuti dalla fine... ricevere un cartellino rosso 5 minuti dopo l'ingresso in campo non è deciamente una bella mossa. E poi l'altra squadra pareggia pure...

2. VAN DIJK (Liverpool)

Sembra il fantasma del muro difensivo che ha fatto le fortune del Liverpool negli ultimi anni. Certo, non sta girando tutta la squadra e la colpa non può essere solo sua, ma le prestazioni sono ben lontane da ciò che ci aveva abituato il gigante olandese.

3. MUDRYK (Chelsea)

L'ucraino pagato 100 milioni a gennaio aveva iniziato bene la sua avventura a Stamford Bridge, ma nelle ultime uscite sembra sempre più un pesce fuor d'acqua. Nel match interno clamorosamente perso dai Blues contro l'Aston Villa, il 22enne è il peggiore in campo e deve lasciare il posto a Madueke dopo appena 56'.