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Premier League, top e flop della 20a giornata

16/01/2023 10:30

Premier League, top e flop della 20a giornata |  Sport e Vai

E' calato il sipario anche sull'ultimo turno di Premier League, la 20a giornata di campionato. Come di consueto non sono mancate le sorprese, sia in termini di risultati che per quanto riguarda le prestazioni dei singoli. Ecco la nostra personale classifica dei top e flop delle partite disputate nell'ultimo weekend.

TOP

1. MARCH (Brighton)

Stato di grazia per il 28enne di Eastbourne. Da quando la Premier è tornata in campo a seguito della lunga pausa dovuta al Mondiale, il centrocampista in forza a Roberto De Zerbi ha trascinato la sua squadra a tre larghe vittorie (oltre a una onorevole sconfitta con la capolista Arsenal) mettendo a referto in totale ben 4 reti e 2 assist. Nell'ultima giornata, March ha trascinato i suoi nell'esaltante successo interno contro il Liverpool: 2 gol (nell'arco di appena 6 minuti), 1 assist e, ovviamente, man of the match.

2. WARD-PROWSE (Southampton)

Percorso quasi analogo per un altro 28enne inglese, James Michael Edward Ward-Prowse da Portsmouth. 4 gol anche per lui dalla ripartenza della Premier League, lo scorso 26 dicembre, ma peggiori risultati di squadra: 3 sconfitte, fino all'ultimo turno in cui i Saints hanno espugnato il Goodison Park battendo l'Everton 2-1 in rimonta proprio grazie ad una sua doppietta. Anche per lui, manco a dirlo, il titolo di migliore in campo.

3. RAMSDALE (Arsenal)

L'Arsenal non vinceva in casa del Tottenham dal 2014 (era in campo anche il suo attuale allenatore, Arteta) e dopo quasi 9 anni riesce nuovamente nell'impresa in un'annata che sembra poter diventare storica per i Gunners. Tra i protagonisti del match i due portieri, in positivo per quanto riguarda l'estremo difensore della capolista, Aaron Ramsdale, autore di una prova super tra i pali (7 parate) in una delle sue migliori prestazioni in carriera.

FLOP

1. LLORIS (Tottenham)

Rovescio della medaglia in Tottenham-Arsenal: Ramsdale fantastico, Lloris pessimo. Il portierone francese della squadra di Antonio Conte rischia subito di combinare una frittata in avvio di gara ma poi, purtroppo per lui e per gli Spurs, ci riesce al 14', quando regala un gol agli avversari intervenendo in maniera scomposta su un cross di Saka.

2. MATIP (Liverpool)

Disastroso come tutta la retroguardia dei Reds (o forse sarebbe meglio dire come tutti i Reds). Ma tutto sommato il Liverpool era ancora in partita fino ai primi minuti del secondo tempo, quando (sullo 0-0) il centrale di Klopp sbaglia clamorosamente un disimpegno regalando il vantaggio al Brighton.

3. AKE' (Manchester City)

Anche nel caso dei Citizens ci sarebbe ampia possibilità di scegliere tra i giocatori che hanno deluso. Da Haaland a Mahrez, passando per un Bernardo Silva che sembra il fratello scarso di quello che ammiravamo fino a pochi mesi fa. Purtroppo per la formazione di Guardiola il difensore olandese Nathan Akè, arrivato dal Bournemouth nel 2020 a suon di milioni, ha colpe su entrambi i gol subìti dallo United nel derby vinto in rimonta dai Red Devils.


Tags: Premier League top e flop Calcio

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