Porto-Roma, il retroscena della rissa in campo

Altro che amichevole. Meno male che Mourinho è considerato ancora un eroe al Porto, dove vinse la sua prima Champions: la gara di ieri tra i giallorossi e i portoghesi stava finendo in rissa totale. L'episodio che ha acceso gli animi al 64', quando è scoppiata una clamorosa rissa in campo a seguito di un intervento scomposto e pericoloso di Pepe su Mkhitaryan. L’armeno ha reagito scalciando da terra e sul rettangolo di gioco si è scatenato il finimondo: panchine in campo e terna arbitrale in seria difficoltà nel calmare gli animi. Il direttore di gara è riuscito a far riprendere il gioco dopo ben tre minuti, con i calciatori più importanti delle due squadre che hanno riportato il sereno dopo diversi colloqui. Mourinho, al termine del parapiglia, ha deciso di sostituire Mkhitaryan.

Anche i tecnici, José Mourinho e Sergio Conceiçao, si sono lamentati a più riprese: il primo con il guardalinee, il secondo con la stessa panchina giallorossa. E tra i tanti botta e risposta (Otavio-Diawara, Smalling e un attaccante avversario) - come rivela il Corriere dello sport - non è passato inosservato quello che ha coinvolto Edin Dzeko e lo stesso allenatore dei Dragoes: “Bravo Coinceçao - ha detto il bosniaco dopo il momentaneo gol di Mancini - 1-0! Vai a piangere, vai a piangere”.