23/02/2022 17:21
È vigilia di Europa League anche per la Lazio. I biancocelesti devono rimontare l'1-2 dell'andata contro il Porto e Maurizio Sarri crede nell'impresa, puntando anche sul recupero degli infortunati e sulla spinta dell'Olimpico:
“Il Porto è una squadra forte, che sarebbe competitiva anche nel campionato italiano. Non è un caso che stia facendo benissimo nel proprio campionato. La partita d’andata ci ha detto che sarà difficile ma anche che non sarà impossibile. Calcoli? Andremo dritti su domani e venerdì mattina penseremo al Napoli. Non mi piace fare calcoli. Sono due partite importanti, stop. Io do il peso a cinque-sei mesi, non a sette giorni. Bisogna sempre fare una valutazione ampia. Dopo l’andata ho avuto ottime sensazioni, per la prima volta la squadra ha affrontato a testa alta tante difficoltà e le ha superate. Compresa quella di Udine, in cui potevamo essere arrendevoli come in altre occasioni, invece abbiamo reagito. Sono uscito fiducioso da Udine".
Quindi sulle condizioni dei big al rientro:
"Acerbi è stato fermo per 45 giorni e non può essere al massimo nell’efficenza. Speriamo di riportarlo in condizione in poco tempo. Al momento non può iniziare la partita. Immobile? È stato fermo solo per sette giorni, oggi lo valuterò e decideremo sul suo impiego. Domani servirà lucidità mentale, dovremo essere attenti. L'infortunio di Pedro sembra meno grave del previsto, ma ancora non sappiamo quanto resterà fuori".