E' stato regista delle primissime gare in diretta in pay tv su Tele+ e poi a Mediaset: non hanno segreti le telecamere e le stazioni di regia per Popi Bonnici, storica figura di eventi calcistici in tv ed il suo parere sui problemi di Dazn è chiaro. Parlando a Repubblica dice
"Devo ammettere che le immagini non sono belle, ma trovo che in questa fase sia normale. Vi siete dimenticati i periodi delle prime parabole sui terrazzi? Migliaia di telefonate di lamentele. È tutto normale, stiamo solo patendo un cambio di tecnologia. Non possiamo certo accettare un passo indietro sulla qualità. Ma migliorerà. Oggi Dazn patisce l’infrastruttura povera del Paese. Per spiegarlo in parole semplici: manda il segnale a un server principale che, a sua volta, lo invia a una serie di server locali. Disponibilità e intervento di Tim possono cambiare la situazione. In sintesi: esiste la possibilità che la qualità migliori. Quando, non lo so. Non solo io".
C'è per un aspetto che non si giustifica