24/01/2023 08:16
Duro sfogo di Stefano Capuano uno dei pm di Calciopoli, che in un'intervista a La Repubblica riflette con amarezza dopo l'ultimo scandalo che ha colpito il mondo del calcio e che tocca ancora la Juventus
«Ero convinto che la vicenda Calciopoli potesse rappresentare l’opportunità per voltare finalmente pagina, invece si è persa un’occasione. Il clamore che aveva accompagnato quell’indagine e le sentenze, sia della giustizia ordinaria, sia di quella sportiva, mi avevano fatto credere che si potesse tirare una riga rispetto a un passato dove si tentava di raggiungere il risultato ad ogni costo, dimenticando che il calcio rimane innanzitutto uno sport. Purtroppo, devo prendere atto che è finito tutto nel dimenticatoio».
«Molti dei protagonisti di quell’inchiesta continuano ad avere ruoli nel mondo del calcio. E non sto parlando solo del principale imputato (Luciano Moggi ndr) per il quale è stato più difficile far dimenticare il suo coinvolgimento, ma di dirigenti, presidenti e anche esponenti del mondo arbitrale. È inutile fare nomi, nelle sentenze c’è tutto. È un peccato, il calcio italiano poteva intraprendere una strada diversa».