Platini: "Se il Real ha 100 milioni per Bale non c'è scandalo"

“Non mi crea problemi un giocatore che vale 100 milioni di euro se il club che lo compra ha i mezzi per pagarlo”. Il presidente dell’Uefa, Michel Platini, parlando all’Equipe non si dice scandalizzato dal caso Bale, il gallese del Tottenham che sta per diventare il calciatore più pagato della storia: “Se il Real Madrid comprasse 3 giocatori da 30 milioni l’uno nessuno avrebbe detto niente”. Il fair-play finanziario resta però il suo cavallo di battaglia assieme alla moralizzazione del mercato ("Siamo tornati a 50 anni fa - sottolinea - Adesso i giocatori non appartengono più ai club, ma a delle società finanziarie e anche a singoli individui. Oggi il calciatore è diventato un ragazzo che va trasferito perché dietro ci sono le commissioni. Il calciatore è diventato un prodotto e questo non mi piace per nulla")  tant’è che Le Roi lancia una stoccata anche al presidente della Federcalcio francese Frederic Thiriez nell’affrontare il nuovo “fenomeno” dei ricchi nel pallone, ovvero il Monaco: “Per ora non ci riguarda direttamente perché non partecipano alle coppe europee, però deve essere la federcalcio a far rispettare il fair-play finanziario per cinque anni, c’è chi lo fa e chi no. Il presidente Thiriez diece che è grazie a lui che in Europa si è diffuso il Fpf ma non è così. In pratica dice: fate quel che dico e non quel che faccio’…”.  A Dubrovnik, in Croazia, tra tre settimane Platini al congresso Uefa annuncerà se si candiderà o meno alla presidenza della Fifa per succedere a Blatter: "Sto riflettendo se sia un bene o un male - spiega 'Le Roi' a 'L'Equipe' - Devo convincermi, come mi sono convinto ad accettare la presidenza dell'Uefa, che ho voglia di andare alla Fifa. L'Uefa e la Fifa non sono lo stesso mondo. Devo convincermi che è quello il mio destino". Le elezioni sono previste nel 2015 e Blatter non ha mai mostrato intenzione di abbandonare il suo incarico: "Ha detto che sono il suo candidato naturale - aggiunge Platini -. Ma non c'è alcun accordo tra di noi, anche se vero che ad oggi sono legittimato ad andare alla Fifa".