Pirlo rivela la punizione per McKennie, Dybala e Arthur

L'avevamo lasciato torvo dopo il ko con il Benevento. Lo ritroviamo apparentemente uguale perché si sa, Pirlo è abbastanza monotematico nelle espressioni facciali. Dentro però il tecnico della Juve è un vulcano, sa bene che già dal derby di domani dipende parte del suo futuro ma prima di addentrarsi negli aspetti tecnico-tattici della partita col Torino deve parlare di altro. Ci sono il caso-Covid, con Bonucci contagiato, e soprattutto la vicenda del festino a casa McKennie che tengono banco. Pirlo è sintetico

I tre giocatori coinvolti non sono convocati per la partita di domani e torneranno a lavorare col tempo e vedremo quando. Non voglio più avere a che fare con questo discorso

Poi però aggiunge

"Non ci siamo fatti mancare niente quest'anno... Fuori sono liberi di fare ciò che vogliono nei limiti e nelle regole, col giocatore alziamo la voce in campo per far capire certe cose. La decisione l'ho presa io e la società ha fatto il resto. Per la parte tecnica ho deciso io. Queste cose sono sempre successe, ma questo non è il momento per quanto sta succedendo nel mondo. Non era il momento giusto per farlo, siamo degli esempi ed è giusto che ci si comporti così".

La testa è al derby

La squadra è cambiata con il cambio allenatore, hanno un altro atteggiamento. Le squadre di Nicola hanno un'impronta ben decisa, sappiamo bene quello che andremo a trovare domani in campo. Dovremo affrontarla con grade rabbia, soprattutto dopo la sconfitta di Benevento e perchè è un derby da vincere- L'approccio è di vincere tutte le partite e poi si vede cosa succede sia davanti che dietro. L'obiettivo è vincere quella di domani e poi pensare a quella successiva, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite

Con Alex Sandro pienamente recuperato Pirlo spera nell'orgoglio del gruppo

Una squadra composta di campioni che hanno affrontato momenti come questo non può stare a guardare. Perdere non piace a nessuno, avranno voglia di rivalsa e dimostrare di essere un gruppo fantastico che può fare sicuramente meglio durante le partite

C'è ottimismo anche per Chiellini

Chiellini sta bene, è rientrato dalla Nazionale perché non poteva giocare la seconda e la terza era su un campo sintetico. Ringrazamo anche Mancini per quetso. Abbiamo studiato delle varianti, poi sono da mettere in campo ed era difficile da proporre non avendo i giocatori

C'è attesa invece per il tampone di Szczesny

"Non ce l'aspettavamo più la squalifica per Gigi ma è arrivata anche quella. Szczesny aspettiamo il tampone, altrimenti c'è pronto Pinsoglio".

Sul suo futuro infine rivela

"Io penso a partita dopo partita e a fare il mio lavoro, poi è chiaro che se perdi 10 partite su 10 è giusto che vai a casa".