Pioli vuota il sacco su critiche, Ibra agli allenamenti e la lista Champions

Basterà un modulo nuovo per rivedere il Milan dello scudetto? Nel momento più duro degli ultimi due anni arriva un derby spartiacque che può segnare tanto la rinascita quanto la definitiva crisi. I tifosi si sono aggrappati alla stracittadina già al fischio finale del ko col Sassuolo, quel 2-5 che ancora brucia tanto e Pioli sa che è la sua ultima spiaggia. Il tecnico rossonero racconta la settimana di lavoro e passione a Milanello: "E' stata un'ottima settimana. Abbiamo preparato un piano-partita, viste le ultime gare. Ci siamo buttati sul lavoro con attenzione e determinazione. Mi piacerebbe rivedere il derby dell'anno scorso che si giocò lo stesso giorno ma per noi è una grande opportunità e dobbiamo coglierla. Nel ko in Supercoppa abbiamo subito tre gol su palle inattive ed abbiamo studiato anche queste situazioni". Per Pioli il risultato non è già scritto: "Chi ha fatto meglio in campionato siamo stati noi ed abbiamo l'opportunità di dimostrarlo anche domani. Le critiche che ho sentito non sono eccessive, solo i mediocri non ammettono gli errori ma sono concentrato per far giocar meglio la squadra e rimango convinto di allenare un gruppo speciale non un gruppo normale che ha una grande unione di intenti. Lo spirito non si è perso ma dobbiamo dimostrarlo".

Pioli continua: "Abbiamo commesso errori ma l'unità di intenti non è mai mancata. La presenza di Ibra agli allenamenti è importante, la sua leadership serve, ieri ha fatto 10 minuti con noi ed oggi non ha lavorato in gruppo, non è nella lista Champions perchè non abbiamo ancora garanzie sul suo rientro, lo aspettiamo soprattutto per quello che sta facendo ma il Tottenham arrivava troppo presto". Tra i tanti gol subiti si notano movimenti mancati: "E' un insieme di situazioni individuali e di reparto che abbiamo analizzato".

Gira la voce di frizioni interne allo spogliatoio, Pioli smentisce tutto: "Non è così, se il problema fosse una lite col giocatore sarebbe più facile, invece è il contrario, nessuno si è sognato di avere atteggiamenti negativi o non adatti al nostro modo di stare insieme". Per il pari non firma: "Per mentalità non puoi pensare al pareggio all'inizio". Dopo il ko col Sassuolo il tecnico ha spostato l'obiettivo, parlando di zona Champions: "Resta un obiettivo importante e per niente scontato, è il Napoli che sta facendo qualcosa di impressionante, con le altre siamo lì e ce la giochiamo, poi c'è sempre la Champions da giocare che resta un obiettivo importante. Come giocheremo? Lo so ma non ve lo dico oggi".

Infine capitolo infortuni: "E' vero che a Dubai c'era qualche infortunato di troppo, ora la squadra sta bene, avere due piccoli infortuni come Bennacer e Tomori può succedere, si fa troppo la correlazione tra condizione fisica e risultati".