Pioli si racconta a 105: C’è una cosa di cui sono orgoglioso

Stefano Pioli si racconta, la sua vita da allenatore e soprattutto il suo Milan dei miracoli. Il primo posto dei rossoneri al termine del girone di andata è stata una sorpresa per tutti, tranne forse che per il suo tecnico che nel corso di una lunga intervista a Radio 105 rivela il percorso che ha fatto la squadra nel corso dell’ultimo anno, a partire dai momenti più complicati.

Non voglio fare quello modesto, ci ho messo del mio per creare questa voglia di lavorare. Cerchiamo di curare sempre tutto. Sia io che il club ci abbiamo sempre creduto, anche nei momento più complicati e quando dall’esterno non arriva tutta questa fiducia. La società ci ha sempre protetto, e i risultati hanno dato la sicurezza giusta.

Orgoglio di allenatore

Stefano Pioli parla con orgoglio della sua squadra, un gruppo che sembra averlo colpito profondamente e con il quale si è creato un legame importante che sta permettendo anche questi risultati.

Siamo tra le squadre più giorni d’Europa. Forse dall’esterno non si capisce ma abbiamo un gruppo di ragazzi responsabili, che hanno voglia di allenarsi. Non c’è bisogno di stimoalre nessuno, sono loro che hanno voglia che questa stagioni diventi qualcosa di importante ed è una cosa che mi rende particolarmente orgoglioso.

L’assenza dei tifosi

In una stagione che fino a questo momento sta sfiorando la perfezione, in casa rossonera sembra mancare solo una cosa: la presenza dei tifosi allo stadio.

Ci stiamo perdendo delle emozioni fantastici. I nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto anche quando le cose non andavano bene. Posso solo immagine cosa sarebbe San Siro ora con tutti i nostri tifosi. Speriamo di ritrovarli il prima possibile.