02/10/2021 13:47
La rabbia per la sconfitta in Champions, e per come è maturata, non è ancora passata ma Pioli è costretto a mettere in un cassetto Cakir, il rigore, il rosso a Kessie e tutto quello che è successo in settimana a San Siro. Domani c'è la trasferta con l'Atalanta, altro banco di prova pesantissimo per capire fino a dove il suo Milan è da primissimi posti. Proprio in quello stadio dove conobbe il punto più basso della sua avventura rossonera
Dopo il famoso 5-0 a Bergamo è iniziato il nostro cammino con l'arrivo di Kjaer, Ibra e Saelemaekers. Domani giochiamo contro una grande del nostro campionato. L'abbiamo preparata con la giusta attenzione
Domani proprio Ibra compie 40 anni
Il suo percorso al Milan non è finito. Non so quanti anni possa ancora giocare, per il suo entusiasmo potrei anche dire che può giocare in eterno, con questa testa qui Zlatan va sopra qualsiasi difficoltà. Ha una motivazione e passione per questo sport veramente incredibile. Mi piacerebbe regalargli la longevità, se potessi fargli un regalo gli allungherei la carriera più possibile. Zlatan non sarà dei convocati ma sta meglio, sfrutterà la sosta per stare meglio e mi auguro che valga anche per i suoi compagni. Concentriamoci solo su domani, vogliamo farlo giocando una bella partita
L'altro tema della settimana è il caso Kessie
Non mi preoccupa perché gli atteggiamenti di Franck sono i migliori possibili, gli stessi che aveva nella passata stagione: lavoro, serietà, professionalità. È lo stesso giocatore dell'anno scorso, che non sia al 100% ci sta. È ancora un po' indietro nelle sue potenzialità, con le olimpiadi e l'infortunio ci sta che abbia perso qualcosino. È sbagliato giudicare le prestazioni in base al contratto. Valuto per quello che mi da sul campo, ci sono tantissimi giocatori in tantissime squadre che sono in scadenza ma non c'è tutto questo clamore. C'è una trattativa, arriverà il momento delle decisione, negative o positive che siano. Non sono preoccupato. Non sono io e non so dire quando ci sarà una conclusione e la tempistica. Non è la cosa più importante, sono importanti i suoi atteggiamenti che sta mettendo a disposizione. Quello conta, punto e basta.
Pioli vuol trarre lati positivi anche dal ko con l'Atletico
Le sconfitte ti devono dare energia positiva, non abbiamo mai accontonato una partita. Le analizziamo sempre. Dovremo trasformare questa sconfitta in energia positiva, domani è uno scontro diretto. L'anno scorso all'ultima giornata era seconda in classifica...Ho visto con grande attenzione la partita contro l'Inter, è stata spettacolare. È una squadra forte in tutte le caratteristiche, tatticamente, tecnicamente, fisicamente, mi aspetto un'Atalanta determinata, completa. Ha giocatori che possono trovare la giocata decisiva in ogni momento, anche noi abbiamo queste caratteristiche. Domani sarà una partita da Champions
L'allenatore rossonero poi riserva al solito bastone e carota per Leao
Tutti i miglioramenti avvengono perché una persona vuole crescere e vuole ottenere il massimo. Noi siamo qui per stimolare e aiutare, credo che Rafa abbia fatto tesoro di alcune situazioni. È un giocatore più completo e maturo, ma sa che dovrà migliorare ancora tanto. Bennacer invece sta tornando nella miglior condizione possibile, ha avuto necessità di minutaggio. Per Giroud sarà la stessa cosa, crescerà e dopo la sosta mi auguro di averlo al 100%»
Infine una pacca sulla spalla per Messias, alla sua prima convocazione
"Lo vedo bene, ha fatto solo due allenamenti con noi. Mi è piaciuto molto, sa stare in campo, regge la pressione, ha l'uno contro uno. Può giocare bene sia a destro che anche più dentro, può fare bene in più posizioni in campo. È un ragazzo con qualità, ci darà una grossa mano".