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Pioli non dimentica errori arbitrali e ricorda: Non dipende solo da noi

07/05/2022 12:23

Pioli non dimentica errori arbitrali e ricorda: Non dipende solo da noi |  Sport e Vai

La pressione ora è sulle sue spalle. Il poker dell'Inter all'Empoli col controsorpasso, la fatal Verona che evoca brutti ricordi, la consapevolezza di non poter sbagliare. Il Milan aspetta con trepidazione la gara di domani per tornare sul tetto d'Italia e Pioli prova a stemperare la tensione alla vigilia

Ho visto grande attenzione e motivazione. Affrontiamo un grande avversario che ci creerà difficoltà ma queste sfide possono permetterci di acquisire consapevolezza. Non dobbiamo dimostrare che siamo solo bravi ma che siamo migliori. Il nostro atteggiamento deve essere lo stesso nei 90 minuti. Noi e il Verona siamo tra le squadre che segnano di più nei primi minuti ma la partita sarà lunga e dovremo come sempre cercare di cambiare caratteristiche anche nel corso della partita. Solo credendoci fino alla fine potremo fare bene"

Non ci sta al giochino di fare confronti con l'Inter Pioli


"Non è il momento. Ora ci mancano 7 punti per fare qualcosa di straordinario e per dimostrare che siamo i migliori di questo campionato. Dobbiamo giocare da Milan, poi se vinciamo 1-0 o con qualche gol in più l'importante è essere squadra e giocare con emozione"

Evitate anche le polemiche sulla mancata contemporaneità

"Non mi interessa. sappiamo quello che dobbiamo fare, ci mancano questi punti per raggiungere il nostro obiettivo e sappiamo quello che dobbiamo fare, è la partita più difficile perché è domani, poi settimana prossima dirò la stessa cosa. Ci aspettiamo un avversario molto motivato e determinato. Già in passato abbiamo affrontato queste sfide e quella di domani sarà altrettanto difficile. L'abbiamo preparate bene.

Dopo un pensiero su Ancelotti ("è una leggenda, un tp su tutto. Lo conosco appena appena, ma credo che abbia una capacità fantastica di entrare nella testa e nel cuore dei giocatori: è la più bella caratteristica che un allenatore possa avere") Pioli non teme che i suoi, come è capitato già in passato nei momenti topici, possano avere il "braccino":

"Non vedo i miei giocatori ansiosi e preoccupati, li vedo motivati. Una virgola può fare la differenza. Siamo concentrati, ansiosi e non frenetici. C'è stata una crescita eccezionale. Pensavo di dover essere qui a Milanello a doverli tranquilizzare, ma in realtà no: sono sempre sereni e sorridenti, felici di essere qua".

Gli chiedono chi è il rigorista e risponde così

"Abbiamo sempre esposto la nostra classifica dei rigoristi, poi i giocatori potrebbero cambiare la situazione. C'è chi deve tirarlo".

Non poteva mancare la domanda sui possibili errori arbitrali

"Dipende dal Milan tutto ciò che possiamo controllare. I nostri attegiamenti, le nostre qualità. Poi c'è chi deve fare altre scelte e noi le rispetteremo"

Della Fatal Verona non vuol sentir parlare

"Stiamo cominciando a scrivere la nostra storia. E si scrive col presente"

Il tecnico rossonero difende anche dalle critiche i preparatori atletici

"Sanno benissimo cosa penso del nostro lavoro, il responsabile sono io: loro propongono e poi io decido. Troppe volte si dà importanza alla parte fisica e meno a quella tecnico-tattica. Non abbiamo mai avuto picchi né in un senso né nell'altro".

Qualcuno ha scritto: "Milan in testa: la migliore delle peggiori"., Pioli fa una smorfia

"Ho letto e non mi era piaciuto, ma fa niente. C'è qualcuno che critica ancora Ancelotti, quindi è permesso tutto"


Tags: milan verona pioli

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