Pioli eroe per caso, il Milan aveva scelto Spalletti

Ralf Rangnick sarebbe venuto dopo, come nome-ombra che ha rischiato di sostituirlo al Milan, ma Stefano Pioli in realtà non era proprio la prima scelta dei rossoneri dopo la decisione di allontanare Giampaolo. Lo si evince dal documento pubblicato da Calcioefinanza relativo alla decisione del Tribunale sulla causa vinta dall'ex dg Boban. Nelle pagine ci sono i virgolettati del ds Massara e di Maldini che parlano di due allenatori incontrati dalla dirigenza milanista ovvero lo spagnolo Marcelino, ex tecnico del Valencia e Luciano Spalletti, ex allenatore dell’Inter. 

La settimana che precede l’esonero di Giampaolo abbiamo avuto contatti con diversi allenatori. Nello specifico siamo andati a Zurigo a contattare Marcelino – ha detto Massara – Abbiamo poi incontrato Spalletti, io, Boban e Paolo Maldini, ritenendo che fosse un candidato molto autorevole benché molto oneroso ed abbiamo parlato con Gazidis, riferendo che poteva essere una soluzione per noi. Gazidis ha chiesto di incontrare Spalletti e siamo andati ad incontrarlo a casa sua”.

Dopo l’incontro con Spalletti sono proseguiti i confronti tra Maldini Boban, me, Gazidis  e si è giunti alla conclusione che non c’erano purtroppo le condizioni economiche per portare avanti la candidatura di Spalletti ed abbiamo ritenuto Pioli, del quale conoscevamo la disponibilità a venire ad allenare, il candidato migliore