Piatek: Impossibile restare al Milan se c'è Ibra

Quando sbarcò a Milano sembrava un marziano. Piatek si presentò in rossonero con una doppietta al Napoli in coppa Italia e per qualche mese sembrava essere il bomber migliore d'Europa. Al "pistolero" però col passar del tempo finirono per mancare le cartucce e da top-player da 60-70 milioni di euro divenne un panchinaro prima di andare all'Hertha. Come si legge su derbyderby derby il polacco al giornalista Roman Ko?ton sul canale Prawda Futbolu rivela il motivo principale per cui lasciò il Milan

è arrivato 'Ibra' e volevo giocare per prepararmi bene all'Euro. Non riuscivo a immaginare di stare seduto in panchina per 5-6 partite di fila. Quando 'Ibra' inizia la partita dall'inizio, praticamente non esce più, solo in caso di infortuni. Questo era quello che sembrava. Nelle prime partite dopo il suo arrivo non ho giocato un minuto. Ho avuto una possibilità in Coppa Italia: ho segnato un gol e fatto un assist. Tuttavia, negli incontri successivi mi sono seduto in panchina senza fiatare. Forse ho perso la pazienza, ma quella è stata la mia decisione.

Pi?tek poteva andare anche in Premier

"Non so se posso parlarne, ma il Milan deve aver ricevuto un'offerta da Tottenham di avermi in prestito per 1,5 anni. Harry Kane era infortunato e avrei dovuto sostituirlo per i primi tre mesi. In realtà, tuttavia, l'Hertha ha investito su di me molti soldi, ha offerto un trasferimento definitivo e un contratto di 4,5 anni. Tutto era in ordine. La loro determinazione era enorme, mi ha convinto"