13/10/2020 07:53
Continua la guerra a distanza tra i vertici del Coni e il governo. Ancora una volta ad essere messa in discussione è l’autonomia dello sport come ha spiegato Gianni Petrucci, ex presidente del Coni ed attuale numero uno della pallacanestro italiana. Nel corso di un’intervista a Radio Uno ha infatti rivelato: “La bozza di riforma è ferma da mesi ma basterebbe poco per risolvere questa situazione. Questa è una legge che non aiuta lo sport, è una riforma contro lo sport e delle 45 federazioni coinvolte 43 sono contrarie e due si sono astenute. Credo sia arrivato il momento per una riflessione che riporti il Coni al centro del discorso”.
Il mondo dello sport continua a fare i conti con l’emergenza sanitaria e proseguono le polemiche a distanza con il ministro Speranza: “Come può dire che lo sport non è prioritario? Lo sport è un mondo che produce socialità. Il calcetto non esiste, esiste il calcio a 5. Queste affermazioni dimostrano la scarsa competenza di chi ha fatto questa riforma. Se il pubblico non potrà tornare alle partite, allora lo stato dovrà intervenire per sovvenzionare lo sport”.