Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Perisic: All’Inter non si può dire no, ora sotto col derby

10/09/2015 16:06

Perisic: All’Inter non si può dire no, ora sotto col derby |  Sport e Vai
Giornata di presentazioni ad Appiano Gentile: in vetrina per l’Inter i due gioielli arrivati nell’ultimo giorno di mercato, ovvero quel Perisic inseguito dopo una snervante trattativa e la sorpresa Ljajic, preso dalla Roma a sorpresa. Il croato è parso quasi emozionato: “Ho imparato molto in Germania, ho lavorato con due grandi allenatore come Klopp e Hecking, credo che mi aiuteranno molto anche in questa esperienza in Italia. L'Inter mi ha cercato per 2-3 mesi, è stato difficile. Quando l'Inter mi ha cercato sono rimasto sorpreso, l'Inter è una grandissima squadra anche se ha avuto anni difficili. Quando un club così ti cerca non puoi dire no. Ho provato a parlare col Wolfsburg, volevano tenermi ma è stata una mia decisione. Questa è la prima volta che più di un club ha lottato per avermi o tenermi. Ma l'Inter mi ha voluto, con mister Mancini in primis, è questo è stato importantissimo per me. Sono felice di essere qui, l'Inter è uno dei club più grandi al mondo. Il mio agente ha parlato con Fassone e Ausilio, poi dopo la chiusura Mancini mi ha chiamato e abbiamo parlato di tattica e della posizione in campo". Domenica c’è già il primo grande test, il derby: “Col Milan è un grande derby, sono felice di giocare la mia partita proprio contro il Milan. Tutti vogliono vincere il derby ma ogni partita è importante. So cosa significa per i tifosi, daremo tutto per vincere questa partita. E’ una gara speciale per tutti noi e tutti i tifosi. Una gara importante in tutto il mondo, daremo tutto e poi vedremo. Lo scudetto? Non dobbiamo parlare della Juve, dobbiamo ragionare partita dopo partita. Non dobbiamo cominciare a parlare ora della Juve e delle altre squadre". Sul ruolo nessuna preferenza: “Dipende dal tecnico e dal modulo. Posso giocare ovunque a centrocampo. Numero 8, a destra o sinistra. Ho fatto anche l'attaccante. Decide Mancini, per me non è un problema". Anche il calcio italiano non viene considerato una “diminutio” rispetto alla Bundesliga: “Da giovane guardavo sempre la serie A, 10 anni fa era il campionato migliore, poi è calato ma sta migliorando sempre di più e io non avrò problemi ad ambientarmi”. Anche Ljajic si è subito calato nel clima: “Sull’Inter non ho avuto dubbi, se ne parlava anche prima poi si è chiuso tutto l'ultimo giorno. Felice di essere venuto qui, giocare con questa maglia è una cosa bella. Lasciare Roma è stato difficile a un certo punto, poi ho deciso di venire qui quando ho parlato con Mancini e non ho avuto dubbi. questa è una piazza diversa da Roma, anche se mi sono trovato bene li”. Domenica si troverà di fronte quel Mihajlovic che lo lanciò alla Fiorentins: “Sinisa è stato molto importante per me, lui mi ha messo in campo da titolare è una bella cosa incontrarlo. Conoscendolo dico che loro prima o poi faranno un bel campionato, hanno giocatori nuovi, ma la cosa migliore è che hanno un grande tecnico in panchina. Sono una squadra pericolosa che può metterti in difficoltà". Ritrova un tecnico da avversario, ma anche un amico come compagno, cioè Jovetic: "Penso che lui sia uno dei più forti con cui ho giocato e con cui mi trovo meglio. A Firenze abbiamo fatto bene, è bello giocare ancora con lui. E' un grande amico, lo guardo come un fratello, giocare con lui è una cosa bellissima. Personalmente da 5 anni e mezzo che sono qui, ogni anno mi sento meglio, imparo ogni anno qualcosa e con ognuno sono cresciuto. Da giovane facevo qualche casino ma ora sono maturato e ho imparato tanto dai giocatori che ho conosciuto. Il ruolo? Mi piace giocare dietro la punta, trequartista, alla fine però non è strano giocare esterno, a Roma sia a destra che sinistra, non è un problema giocare in questi ruoli".    

Tags: inter mancini derby ljajic perisic

Articoli Correlati