Perché De Laurentiis era contrario ai fondi in serie A? La ragione è validissima

Le sue espressioni colorite sull'aver "usato" Agnelli e sui "morti di fame" della Lega Serie A sono diventate virali in tutto il mondo. Aurelio De Laurentiis ha 'sbancato' col suo fugace intervento nel corso del servizio di Report sulla Juventus, quando è stato chiamato in causa sulla questione dei fondi. Ma perché il presidente del Napoli era contrario (e lo è ancora) all'ingresso di fondi stranieri nella governance del calcio italiano? La ragione è validissima e la illustra per filo e per segno il Corriere del Mezzogiorno con un esauriente articolo sul quotidiano in edicola. Eccone uno stralcio:

"Il presidente del Napoli, avendo una gestione corretta e senza debiti del club, non aveva bisogno di liquidità immediata, criticava l’idea che i club potessero perdere il controllo della Lega in cambio delle risorse dei fondi, era uno dei più forti oppositori all’operazione Project Goal che prevedeva la creazione di una media company e la cessione del 10% a Cvc, Advent e Fsi per 1,7 miliardi di euro".