Per Lengua caso-Dzeko ha un altro colpevole

Colpa di Dzeko o di Fonseca? Il tormentone in casa Roma continua ma c'è chi trova un terzo incomodo come possibile responsabile della bufera in casa giallorossa. Si tratta di Gianluca Lengua. Il giornalista de Il Messaggero a Radio Radio mette in mezzo il neo ds PInto e dice

“C’è una gestione sbagliata dello spogliatoio, da quando è arrivato Pinto qualcosa si è rotto perché tutto è successo dal 1° gennaio in poi. Fino a dicembre tutto era in ordine e non c’erano problemi. Evidentemente Pinto pensava di arrivare in un altro luogo e i Friedkin pensavano di prendere un uomo che potesse amministrare il mercato e lo spogliatoio ed evidentemente si stanno rendendo conto che non è così. Vuol dire che gli affiancheranno qualcuno di più esperto perché se questa è la gestione dei casi a Trigoria c’è da farsi qualche domanda.

Pinto quando è andato a Milano era spaesato, quando è tornato a Roma era infastidito dai giornalisti, anzi pensava che a Termini non c’era nessuno ad aspettarlo. Io non ho tessuto le lodi di Pinto, quello che mi stupisce è il comportamento dei Friedkin, sono imprenditori importanti negli USA e la Roma la gestiscono così? Mettendo un ragazzino di 36 anni ad amministrare lo spogliatoio e un mercato? Con i giocatori devi saperci parlare, non è facile avere a che fare con i giocatori importanti come Dzeko, Pedro e Miki, vogliono parlare con una persona che sappia dirgli cose che vogliono sentirsi dire. Il fatto che Pinto torna da Milano e dice che spiegherà tutto a fine mercato, una società importante deve mettere subito a tacere i problemi tra l’allenatore e il Capitano”.