Pedro all'attacco: La Roma mi ha fatto capire che dovevo andarmene

Dice di non voler parlare troppo del passato, della Roma in particolare. Eppure diversi passaggi salienti dell'intervista di Pedro a Lazio Style Channel toccano proprio l'argomento "ex squadra". Lo spagnolo, passato in estate dall'una all'altra sponda della Capitale, è già diventato un beniamino dei sostenitori biancocelesti che allo stadio gli hanno dedicato un motivetto reso celebre da Raffaella Carrà.

“Mi piace la canzone, è un piacere che tutti i tifosi mi cantino questo brano. La Carrà è un mito anche in Spagna ed è bello. È una canzone speciale, ricorda quando sono arrivato qua. Non mi aspettavo questa accoglienza di compagni e tifosi. Una bella sorpresa. Venivo dalla Roma, non era facile, ma l’accoglienza è stata perfetta, mi hanno fatto subito una bella impressione".

Pedro parla di Sarri e della Roma

Quindi sul rapporto con Sarri e sull'addio alla Roma:

"Lavorare con Sarri è un’allegria, una bella persona e un grande tecnico. Alla Roma stavo vivendo una situazione difficile da fuori rosa, senza neppure aver parlato con allenatore e dirigenti. Mi dicevano che dovevo andare via. Ho parlato con Sarri e ho colto la possibilità bellissima di venire qua. Sono felice di essere alla Lazio e di lavorare qui. E i tifosi, fin dal primo giorno, mi hanno accolto benissimo. Voglio fare tanto per questa squadra. Il gol al derby? È il passato, non voglio parlare molto della Roma. Sono qui per lavorare tanto per Sarri che mi ha dato fiducia. Voglio dare tutto per la Lazio, penso solo a questo. Sarri ha un'idea chiara di gioco e puoi metterla in pratica in Serie A, in Premier League come in Liga. Se hai le idee chiare di gioco puoi fare bene ovunque. Lui lavora ogni giorno e trasmette l’idea a tutti i giocatori. Il campionato è iniziato bene, ora dobbiamo continuare così".