Peccenini, che bordate alla Roma: Corre un grosso rischio

Dopo la lunga luna di miele tra l'ambiente, la città e la Roma ecco che vengono fuori le prime perplessità e le prime critiche. Si inserisce nel filone l'ex giallorosso Franco Peccenini, intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, su Centro Suono Sport.

"Dove stanno i terzini di oggi? Io li chiamerei giocatori di calcio non difensori, la Roma ha parecchi problemi difensivi e nel calciomercato bisognava mettere principalmente le mani li, non sono polemico sono realista. Il marcatore più forte della roma è Smalling, è lui il difensore più’ forte della roma soprattutto nella marcatura. Secondo me la rosa di quest’anno della Roma è meno forte di quella dell’anno scorso, Vina non è nemmeno il 50% di Sinazzola ed Abraham deve fare più’ gol perché fino ad ora ne ha fatti pochini, solo uno in campionato in 6 partite giocate. La differenza del passato è che una volta si sapeva difendere mentre ultimamente si tende sempre meno ad essere difensori nel vero senso della parola, Liedholm fu un innovatore nel concetto di difendere, io ho giocato sia in marcatura sia a zona. 

La maturazione di Pellegrini non mi ha sopreso ma Mourinho è stato bravissimo e fondamentale nel suo processo di crescita, io lo vedo addirittura più’ come una seconda punta perche segna molto e fa parecchi assist. ElSha è il piu forte giocatore della Roma, lui sa fare tutto, ha grandissime qualità e il mister deve aiutarlo a trovare la continuità, un po come ha fatto con Pellegrini. Karsdorp ha bisogno di un rincalzo alla sua altezza o migliore, lui non ha concorrenza e quindi tende ad adagiarsi su questo livello di prestazione. Quelli di Mourinho sono messaggi nemmeno cosi nascosti alla società, lui secondo me ha bisogno di elementi di qualità superiore a quelli che ha oggi. La Roma se non cambia nulla farà la fine dello scorso anno".