Paratici, falsità sulla Superlega e il futuro di Pirlo

Torna la coppia del talento. Contro la Fiorentina Pirlo sceglie Dybala e Ronaldo come attaccanti ma per Paratici non è una formula da cui attendersi novità: i due si conoscono bene. A Sky il ds bianconero dice

Dybala e Ronaldo in questi tre anni hanno giocato spesso insieme, quindi non avrei troppo da dire. Con tre allenatori diversi hanno giocato insieme spesso, anche quest'anno non è che non hanno fatto la differenza, , Dybala ha giocato pochissime gare, purtroppo per noi, infatti ne abbiamo sentito la mancanza. Però c'è poco da dire a livello tecnico su questi due giocatori

Marocchi sostiene che non sono bene assortiti

L'anno scorso avevamo anche Higuain, l'anno prima avevamo Mandzukic. Alcuen volte hanno giocato insieme, spesso hanno giocato separati, noi giochiamo una stagione di 50-55 partite, quindi è normale che ci sia ricambio in questi assortimenti di coppie d'attacco

L'argomento forte però resta la Superlega, Paratici spiega

Viviamo con grande serenità questa situazione. Siamo tranquilli, abbiamo agito con la massima limpidezza e siamo serenissimi per tutto quello che sta succedendo. Vedo il presidente ogni giorno, è molto sereno: sta progettando il futuro e so anche personalmente quanto ci tenga al bene del calcio in generale e della Juventus. Le reazioni violente che sono nate dopo l'annuncio della Superlega hanno distolto l'attenzione dalle cause e dal perché delle proposte che sono state fatte. Poi sono state raccontate cose non vere: nessuno ha pensato di abbandonare i campionati e la formula non era chiusa

Paratici poi passa alla gara con i viola

"Se parliamo della gara d'andata non dobbiamo dimenticare che alle 7, un'ora prima della partita, abbiamo ricevuto la notizia che era stata invertita la sentenza della partita col Napoli e questo, vuoi o no vuoi, ha inciso nella testa di tutti noi. Non abbiamo potuto schierare Rabiot, era la conseguenza di questa decisione; poi ci sono i nostri difetti, Abbiamo fatto una stagione con partite buone e meno buone, poi i motivi stanno in un'analisi più approfondita".

C'è spazio anche per il futuro di Pirlo

“Noi non pensiamo al caso B, cioè all’ipotesi di non giocare la Champions. Abbiamo fiducia in quello che stiamo facendo e in quello che fanno tutti, dall’allenatore ai calciatori, per l’obiettivo”.

In caso di Champions, quindi, Pirlo sarà l’allenatore della Juventus?
“Sì, sì. Certo”.