07/06/2022 12:41
In Italia è esplosa la Gnonto-mania. Tutti vogliono il giovane attaccante lanciato da Mancini nel finale della gara contro la Germania, in cui il classe 2003 di origini ivoriane ha offerto a Pellegrini l'assist per il gol del momentaneo 1-0. Sono tanti i rimpianti dei tifosi interisti per l'addio al club nerazzurro di due anni fa, decisione che però papà Gnonto difende a spada tratta. Ecco le sue parole al Corriere della Sera:
"All’Inter era di casa, ma a 16 anni in Primavera avrebbe affrontato ragazzi di 21 anni: sono cinque anni persi, per cui abbiamo scelto di provare a giocare in prima squadra in Svizzera, perché anche se sbagli fai comunque un passo in avanti. Grazie a Dio lui ha risposto bene e ha anche vinto il campionato".
Quanto al futuro, l'identikit della futura squadra di Gionto è già tracciato:
"Ci fidiamo dell'agente, Claudio Vigorelli. La visione del calcio di Willy è concentrata sui Mondiali del 2026 con la Nazionale. Deve trovare una squadra che lo faccia giocare, è la priorità".