Panorama inchioda il Milan: i motivi della crisi

Come si spiega il lento ma costante calo del Milan che sta dilapidando tutto il suo tesoretto di punti? Prova a farlo su Panorama Giovanni Capuano che individua i punti deboli ma ricorda che c'era da meravigliarsi prima per il primato e non ora che la squadra è tornata alla sua reale dimensione. Scrive Capuano

C'è un'immagine simbolo del momento difficile che sta scolorendo il sogno scudetto del Milan. la fotografia della panchina nella serata della sfida con l'Udinese  si vedono Ibrahimovic, Calhanoglu e Mandzukic in abiti civili che chiacchierano in panchina. alla fine ne è uscita una prestazione da solito Milan di questo inizio 2021, lontanissimo da quello che prima e soprattutto dopo il lockdown era volato in testa alla classifica.

I numeri sono impietosi. Dopo Capodanno i rossoneri hanno scalato le marce: 19 punti in 11 giornate con una media di 1,72 uguale a quella del Napoli e inferiore a tutte le altre in corsa nella zona alta della graduatoria, Anche la Juventus del criticato Pirlo, in evidente difficoltà, mantiene comunque una velocità di crociera superiore con i suoi 2,27 punti a partita. La realtà è che era il Milan di prima di Natale ad essere un'anomalia. 

Il mercato invernale questa volta non ha aiutato perché Mandzukic si è confermato lontanissimo da una condizione sufficiente, Meitè è una riserva e il solo Tomori ha veramente rinforzato la rosa; un anno fa la svolta era stata lanciata dagli ingaggi di Ibrahimovic e Kjaer.  Il Milan si è guadagnato un posto al sole nella corsa Champions League anche se il calendario non aiuta. Delle dirette concorrenti, solo il Napoli dovrà fare visita a San Siro mentre Juventus, Lazio e Atalanta attendono i rossoneri a casa loro