Palermo, Lopez vuol spaventare il Napoli: Crediamo alla salvezza

Non è la prima volta che il Napoli si ritrova ad affrontare una squadra che ha appena cambiato l'allenatore e volte proprio la rivoluzione in panchina dell'avversario è costata cara (si pensi a De Canio all'Udinese l'anno scorso) anche se quando giochi col Palermo l'ipotesi di ritrovare un tecnico diverso è più concreta. Diego Lopez è l'ultimo (per ora) a sedere sulla panchina rosanero e l'uruguaiano, che è stato presentato oggi, sembra tutt'altro che rassegnato alla retrocessione nonostante gli 11 punti di gap dal quart'ultimo posto dell'Empoli: “La cosa importante che ho visto è che la squadra ci crede molto, è molto in salute: la squadra è giovane, corre molto e ci crede- Nestorovski? Questo ragazzo va a mille: è vero che non segna da molte giornate, ma non è in crisi, anzi è sempre più affamato. La cosa positiva è che Zamparini mi ha fatto una grande impressione. Mi ha fatto un anno e mezzo di contratto, ma la gente non deve pensare che stiamo programmando la Serie B. La verità è che ci crediamo tutti. Ho risposto subito presente, rifiutando altre opportunità. Zamparini ci crede, non è rassegnato alla Serie B“. Cambierà qualcosa anche a livello tattico: pronto il modulo 4-3-3 già per la gara del San Paolo: “La squadra è stata costruita per avere la retroguardia a 3, ma io sto provando. In queste prime settimane, proporrò la difesa a 4, poi i moduli lasciano il tempo che trovano. Io penso solamente al lavoro dei ragazzi. Di qui sono passati tanti allenatori, questo vuol dire che non sono i moduli a fare la differenza: la differenza la fa la cattiveria. Vi faccio un esempio: in area si può marcare a zona o a uomo… ok, ma l’importante è stare concentrati e non farsi scappare l’uomo. L’aggressività su tutto: non mollare mai, questo è il mio mantra. Non bisogna mollare nemmeno una rimessa laterale agli avversari. Non voglio fare nessun regalo agli avversari: se le squadre ci devono fare gol, lo devono fare con bravura, non perché noi regaliamo le occasioni agli avversari”. Lopez non crede che il Napoli possa snobbare l'impegno: “Il Napoli sarà concentrato solamente su di noi, non credo di trovare una squadra distratta o che pensa al Real Madrid. Il mio pensiero è di andare a Napoli e provare di fare la partita. Andremo lì e cercheremo di giocare la partita. Non andremo al San Paolo a fare catenaccio: quando la squadra va in campo, deve pensare a vincere, non a pareggiare o fare zero a zero”.