Padovan: Sudditanza non l'hanno gli arbitri ma gli avversari Juve

"Ho sentito il presidente del Torino Cairo parlare di sudditanza psicologica. Ma la sudditanza psicologica non ce l'hanno gli arbitri, ce l'hanno gli avversari. Perchè se Di Francesco è contento della partita della Roma c'è un po' da preoccuparsi". Giancarlo Padovan, ex direttore di Tuttosport, a Sportitalia commenta così il dominio bianconero ma continua a pensare che il discorso scudetto non è ancora chiuso: "Non sono l'unico, no, c'è anche Ancelotti, ci sono i tifosi napoletani. Siamo in minoranza, va detto, ma aspettiamo queste ultime due partite. Certo che io ritenevo, auspicavo ci fosse un cedimento della Juve in una fase di campionato e di calendario in cui le venivano proposte avversarie di calibro, importanti. Però dico una cosa:  Qualcosina nella ripresa ha dato l'idea che la Roma fosse viva e non morta, ma le occasioni più clamorose la Juve le ha avute nel secondo tempo. Poteva finire con una mattanza. Se gli avversari della Juve sono contenti di perdere bene o di non perdere largo, c'è qualcosa che non funziona in questo campionato".