20/10/2022 07:55
Si sofferma sullo spinoso caso legato al rinnovo di Leao Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
Paolo Maldini ha definito l’incontro di martedì sera “interlocutorio” perché ha capito e intende far sapere che è Leao a dover sciogliere il nodo e a indicare a quale tavolo il Milan dovrà sedersi per discutere del rinnovo. Altro particolare emerso relativo alla sentenza del Tas di Losanna. Nel dispositivo, il Lille -che ha avuto gratis il calciatore fuggito da Lisbona e lo ha rivenduto al Milan per una cifra di 28 milioni- viene dichiarato “responsabile in solido” che non vuol dire che deve partecipare al 50% della cifra ma che sarà raggiunto da una multa.
Le armi a disposizione del Milan sono essenzialmente due: 1) la famosa clausola da 150 milioni che tiene alla porta qualsiasi pretendente da qui fino a giugno 2024; 2) l’attuale stipendio di Leao (1,8 milioni netti) che resterebbe intatto fino alla scadenza naturale del contratto (giugno 2024). Ultimo tassello del complicatissimo puzzle: cosa pensa l’interessato?,Sarà bene che appena viene sciolto il nodo fondamentale (chi lo rappresenta nella trattativa) sia lui stesso a far conoscere il proprio parere. Non in pubblico perché neanche quello vale come garanzia visto il precedente di Kessiè.