Non è la prima volta in assoluto perché nel calcio, specie in quello italiano, ci sono alcuni precedenti. Per esempio Cesare Prandelli ebbe al seguito durante gli europei del 2012 in Polonia-Ucraina il figlio Nicolò, Stefano Pioli ha costruito il nuovo Milan stando gomito a gomito con il figlio Gianmarco senza che nessuno ci faccia caso. Ma nessuno di questi ha mai avuto un ruolo così decisivo e in prima linea come appunto Davide Ancelotti, cresciuto negli allievi del Milan da ragazzino e poi pronto a smettere quando si accorse «di non avere sufficiente talento
La presenza di Davide, accusato di essere un raccomandato, fu ferocemente criticata ai tempi di Napoli tanto da ferire profondamente il papà prima che l'allenatore Carlo il quale ritenne quelle espressioni frutto di una cattiveria gratuita e senza precedenti. Da ora in poi grazie a questa ennesima impresa familiare, il ruolo del figlio Davide al fianco di papà Carlo è garanzia del magico clima interno creato a Madrid, fonte di grande unità di intenti e di forte spirito di appartenenza e racconta di come si possano ottenere risultati strepitosi puntando anche sui rapporti umani, sul comune sentire e vivere il calcio"