28/05/2022 07:56
E' una parziale critica all'intervista di Paolo Maldini l'editoriale di Franco Ordine per Il Giornale. Questi i passaggi più importanti
Maldini, lo sappiamo bene, non è un manager formatosi attraverso la frequentazione di qualche master all'università Bocconi. Paolo Maldini, un fuoriclasse da calciatore e da capitano del Milan, si è formato oltre che alla speciale scuola di papà Cesare, tra campi di calcio e spogliatoi. È stata la sua autentica laurea honoris causa. A quella competenza ha fatto ricorso per costruire, con il silenzioso ds Massara e gli altri preziosi collaboratori del settore, quello che gli viene riconosciuto come il capolavoro chiamato scudetto 2022. Nell'intervista pepata Maldini ha parlato non da manager ma da direttore dell'area tecnica del Milan, interessato più ad alzare l'asticella per la prossima stagione scandita dalla Champions e dalla difesa del tricolore che a proteggere il clima festaiolo dei tifosi.
Il manager di un'azienda di così grande rilevanza mediatica come il Milan avrebbe fatto altre riflessioni. Se non c'è il passaggio di azioni, come può il nuovo proprietario sedersi al tavolo e discutere dei piani industriali del futuro? Idem per chi sta cedendo il club, cioè per Elliott chiamato in causa direttamente da Maldini.