05/05/2022 15:56
Si sofferma su un aspetto del passaggio di quote del Milan da Elliott e Investcorp Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. La firma de Il Giornale scrive
Allo spuntare di una notizia secondo cui Investcorp, acquirente del Milan, avrebbe intenzione di completare l’operazione finanziaria ricorrendo a un bond da mettere in capo all’ac Milan, l'esperto di finanza e collaboratore del Corsport Giudice ha spiegato che questa eventualità è ESCLUSA dalla condizione messa in chiaro da Elliott. Di qui l’inevitabile commento riservato a tutti i pisquani che festeggiavano l’evento (“avete visto? Anche il Milan fa bond!!!!!”): la prossima volta! Elliott si è comportato così dal primo giorno in cui ha messo piede a casa Milan. Pochi ricorderanno che il fondo aveva emesso un bond da 120 milioni presso la borsa di Vienna per garantire alla coppia Fassone-Mirabelli di effettuare il mercato...appena entrato in possesso del club, Elliott ha estinto il bond “ripulendo” così il club da quel debito. Allo stesso modo- a ragione aggiungo io- pretende che si comporti il prossimo azionista, il quale naturalmente è libero di farsi finanziare da chiunque l’operazione ma l’importante è che non la ponga sulle spalle dell’acMilan.
In materia esiste un precedente pericoloso ed è il seguente: quando Massimo Moratti cedette a cifra quasi simbolica l’Inter a Thohir, l’uomo d’affari indonesiano congelò i debiti invece di azzerarli. Questi debiti sono poi finiti a Suning nel passaggio successivo e congelati nel famoso bond da 420 milioni che ha prodotto, al tasso d’interesse, la bellezza di 30 milioni l’anno per 5 anni da versare appesantendo così la gestione ordinaria. Con 30 milioni l’anno si può acquistare un calciatore top.