Oppini: I problemi della Juve restano, ho un'idea su Agnelli e il ritiro

Non ha esultato più di tanto per la vittoria della Juve sul Torino. Francesco Oppini, come del resto molti tifosi bianconeri, è ancora scosso per le recenti battute d'arresto della formazione di Allegri. Servono conferme per parlare di crisi superata, anche se è vero che nel derby si è rivista una formazione più ordinata, quadrata e soprattutto determinata. Merito, forse, anche del discorso di Agnelli, come sottolineato dallo stesso Oppini nel corso del suo intervento a Pressing:

"Riconosco ad Agnelli di essere il grande uomo che è perché difende una scelta fatta da lui, in quanto Allegri è una scelta fatta e voluta dal presidente. Quando ha parlato di vergogna, Agnelli parlava in prima persona per una situazione creata da lui, che è e resta il primo tifoso della Juventus. Credo che le sue parole possano essere servite, ma quanto accaduto nel derby non può essere considerato il risultato finale. Ritiro? La Juventus ci è andata poche volte, ma era un atto dovuto verso i tifosi e dopo questi giorni passati insieme si è vista una partita buona con una Juventus ordinata, compatta. I problemi restano molti secondo me, le assenze sono tante e questo è un problema su cui non si può sorvolare. Il Toro, poi è stato poca cosa".