08/04/2022 13:52
La Uefa ha approvato nella giornata di ieri il nuovo regolamento per la sostenibilità finanziaria dei grandi. Una grande riforma che prende il posto del fair play finanziario che sembra andare definitivamente in pensione dopo aver funzionato in maniera piuttosto discutibile nel corso degli anni. La regola di controllo dei costi limita la spesa per gli stipendi di giocatori e allenatore, la spesa per i trasferimenti e per le commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club. Non si partirà però immediatamente ma si arriverà gradualmente alla stagione 2025/2026. Secondo il Corriere dello Sport però le prospettive per le squadre italiane non sono particolarmente rosee.
Se si prendesse in considerazione l’anno appena trascorsi, di cui sono disponibili i bilanci, lo scenario per i maggiori club italiano non sarebbero rosei. Con le uniche eccezioni rappresentata dall’Atalanta e del Milan (che sarebbe pronto nei primi due anni ma dovrebbe scendere nel terzo) le società che hanno partecipato recentemente alle competizioni sarebbero largamente fuori.