Non si placa bufera su Pellegrini: lascerà la Roma?

Continuano le polemiche su Lorenzo Pellegrini, il centrocampista della Roma che ieri, frustrato per i fischi e gli insulti ricevuti durante la gara con il Sassuolo, ha risposto sui social con un post che ha scatenato la ribellione della tifoseria giallorossa. A caldo Pellegrini, che della Roma è vice-capitano, ha scritto

Voi continuate a parlare ed insultare tutti, noi continuiamo a correre e lottare per questa maglia. Falliti. Forza Roma, forza questo grande gruppo

Poi una parziale retromarcia a freddo

Ho sbagliato ad usare la parola ‘falliti’, ma non era per chi critica sportivamente visto che ovviamente ognuno è libero di farlo…ma per chi insulta! Ricordatevi che siamo uomini prima che calciatori“,

I tifosi non perdonano Pellegrini

Scuse che non sono bastate ai tifosi della Roma ed ora un suo addio, già a gennaio, non è da escludere. Su di lui da tempo c'era l'interessamento di diversi club, in Italia come all'estero. Per i romanisti oggi è ancora il giorno delle critiche: "come uomo non ti conosco e non ti giudico, ma come calciatore non capisco a cosa servi. Sei pressoché inutile. Spero con questa uscita che hai avuto con i tifosi romanisti, che la presidenza colga la palla al balzo e ti venda".

C'è chi osserva: "1) i calciatori sono professionisti al servizio di un'azienda, e devono pubblicamente rappresentare i valori di un brand. Vanno educati digitalmente. 2) ancora più grave però è prendere il cel è insultare, minacciare, scrivere cose orrende. É una deriva". Un altro scrive: "Ridatemi i calciatori che agli insulti , le VERE contestazioni e i fischi rispondevano con i fatti in campo". Il web è un fiume in piena: "arriverei a definirlo plausibile, anche se improprio nelle modalità. Il problema è in quel termine: falliti. Passa in un istante dalla parte del torto, vanificando il dibattito sulle ragioni che potrebbe avere" e infine: "sbagli 13 calci d’angolo ed un gol praticamente fatto e ti dovremmo chiedere scusa?".