Nazionale, Tavecchio svela un retroscena su Ventura

L’ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo ed ha fatto anche una rivelazione sulla scelta che ha portato in nazionale Ventura. Un matrimonio non felice culminato con l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale e con le pesanti critiche ricevute sia dal tecnico che dal presidente federale. Ora però Tavecchio rivela: “La prima richiesta la feci a Capello per diventare ct, sembrava che andasse in porto poi lui prese altre strade. Avevo 4 milioni da dare, 2 dalla Puma e 2 dalla Federazione. Donadoni era la seconda opzione, ma il presidente del Bologna dice di no. A quel punto mi sono rimasti De Biasi e Ventuta. Il presidente della Federcalcio albanese interviene alla Fifa e blocca De Biasi. A quel punto mi ha chiamato il presidente del Coni, quando esco da casa di Malagò ho trovato l’accordo con Lippi direttore tecnico e Ventura come allenatore, anche se c’era un problema di conflitto di interesse con il figlio Davide”. 

Il caso Juve-Napoli

Tavecchio interviene anche nella vicenda Juve-Napoli: “Per me si tratta di una questione di competenze: se c’è un protocollo e se nello stesso è scritto che è fatto salvo il provvedimento dell’autorità locale e statale, credo che il Napoli non abbia sbagliato nulla. Se l’Asl è intervenuta sostenendo che ci sia stata una necessita di evitare una pandemia, allora non si gioca”.