La prova monumentale offerta ieri da Kalidou
Koulibaly contro la
Roma è stata vissuta anche come una sorta di riscatto dal direttore sportivo del
Napoli Riccardo
Bigon, spesso criticato per aver acquistato giocatori non molto conosciuti invece che big in grado di fare subito la differenza. Il centrale francese pescato nel
Genk è una delle rivelazioni del campionato, prova vivente del buon lavoro dello staff dirigenziale azzurro che, nel
calciomercato di
gennaio, potrebbe portare a termine un’operazione simile per rafforzare il pacchetto arretrato a disposizione di Rafa
Benitez. Il Napoli, infatti, potrebbe tentare un nuovo colpo in stile Koulibaly dando l’assalto a Terence
Kongolo, 20enne difensore centrale del
Feyenoord.
GIA’ AL MONDIALE. Un centrale giovane e dalle grandi potenzialità, proprio come il francese, che però, a differenza di Koulibaly vanta già esperienze molto importanti in carriera, come, ad esempio, la partecipazione al Mondiale in Brasile con l’
Olanda. Convocato a sorpresa dall’allora c.t. oranje Louis
Van Gaal - ha disputato 2’ nella competizione brasiliana -, Kongolo è ora indicato come uno dei giovani talenti più interessanti in giro per l’Europa. Dopo aver esordito con il Feyenoord due stagioni fa, a soli 18 anni, è diventato titolare della formazione di
Rotterdam nella seconda parte dello scorso campionato, guadagnandosi poi la chiamata di Van Gaal. Dalla sua, questo ragazzo nato nel 1994 da genitori originari della
Repubblica Democratica del Congo, ha una grande velocità e un discreto piede sinistro, qualità che lo hanno portato a giocare anche sulla fascia sinistra in una difesa a quattro.
MURO IN DIFESA. La sua posizione favorita, però, è quella di centrale difensivo, dove può far valere la sua fisicità: insieme a Koulibaly, insomma, potrebbe comporre una coppia atleticamente insuperabile al centro della difesa del Napoli. Naturalmente Kongolo deve ancora crescere molto: pur essendo piuttosto alto - 187 cm - deve migliorare nel gioco aereo ed evitare alcune pause di concentrazione nel corso della gara, difetto che, specie nel campionato italiano, può essere pagato caro. Tuttavia ha già i mezzi per misurarsi con la
Serie A, specie sotto la guida di un tecnico come Benitez che sa ben gestire i giovani talenti. Per prenderlo, al Napoli potrebbero bastare 5-6 milioni di euro, una somma non troppo alta dato il valore potenziale del giocatore.