Napoli, Spalletti sogna: è tornata l'arma segreta?

Dopo 182 giorni lontano è tornato il suo momento. Tanto, troppo tempo lontano da una maglia da titolare Dries Mertens che stasera guiderà l'attacco del Napoli in Europa League contro il Legia Varsavia. Per Spalletti il belga - finalmente recuperato dopo l'operazione alla spalla e la lunga riabilitazione - è l'esempio perfetto per dimostrare che nel suo Napoli non esistono riserve. Ma solo titolari. Magari titolari per 45' o per mezzora, ma sempre titolari. E' l'ultima filosofia del tecnico che non vuol sentir parlare di turnover perché nella sua rosa son tutti bravi e meritevoli, anche chi gioca meno. Però in questo Napoli che in campionato vola e che ha ritrovato il sorriso e la gioia dopo anni di musi lunghi, Mertens vuole esserci a tutto tondo. Basta esultare dalla tv o dalla tribuna, è ora di partecipare alla giostra.

Non sarà più il bomber capocannoniere dei due anni magici quando - riciclato come centravanti per l'infortunio di Milik - aveva fatto dimenticare Higuain con i suoi gol e le sue magie ma il belga è ancora in grado di fare la differenza ed è quello che vuol dimostrare a partire da stasera. Oggi giocherà presumibilmente al posto di Osimhhen, inizialmente in panchina, ma Mertens ha un altro obiettivo. Impensabile scalzare il nigeriano, per il belga l'obiettivo è più alla portata ovvero prendersi il posto di sottopunta che attualmente occupa Zielinski. Il polacco non sta brillando ed anche se ha caratteristiche diverse potrebbe essere costretto a farsi da parte se Mertens dimostrasse davvero di essere tornato ai suoi livelli.

La rincorsa è appena partita, "Ciro" vuol recuperare il tempo perduto e per ora mette il Legia nel mirino mentre Spalletti gongola. Se alla rosa che tanto gli piace dovesse aggiungersi anche l'arma segreta di Mertens sognare davvero si potrebbe.