Napoli, Spalletti non si nasconde: Abbiamo una grande possibilità

Intervistato da DAZN al termine della gara vinta 2-0 contro la Salernitana, il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, commenta con soddisfazione la prestazione dei suoi e, con 50 punti al fine del girone di andata, predica calma:

Ci vuole un po' la parte tecnica, un po' la parte mentale per vincere una partita come quella di questa sera. Queste partite possono essere condizionate dall'entusiamo, dalla sufficienza, dalla troppa responsabilità. Bisogna gestirle bene mentalmente e metterci ritmo. Nel primo tempo la Salernitana ci aspettava tanto e noi si affollava troppo la trequarti e rischiavamo di prendere qualche ripartenza. Nella ripresa, invece, si è fatto quallo che si doveva, mantenendo equilibrio.

Sul gol del vantaggio firmato da Di Lorenzo, Spalletti rivela:

Fino a quel momento lì eravano stati troppo fermi. Ci vogliono queste giocate di estro per fare la differenza. Di Lorenzo? Lui è fondamentale, la fascia se la meritava. Lui è impressionante per come arriva all'allenamento, in quello che dice ai compagni, la faccia con cui si presenta all'allenamento. Questo è fondamentale. Ma oltre a lui noi ne abbiamo diversi di ragazzi seri che guidano i compagni e ci mettono personalità.

Analizzando il match, il tecnico azzurro commenta:

Nel primo tempo siamo andati sotto ritmo e pochi giocatori sono andati oltre la linea difensiva. Ci vuole, invece, fare quelle giocate per creare pericoli. Poi, le due azioni del gol ci sono servite per andare a controllare la gara. 

Gara gestita con tranquillità:

Non si può stare mai tranquilli. Meret sul 2-0 fa una gran cosa e tiene in piedi la partita. Bisogna fargli i complimenti per un intervento straordinario dopo un'ora e mezza sotto l'acqua senza fare nulla. Livello eccezionale di preparazione mentale e aveva anche avuto qualche linea di febbre durante la notte. Anche perché con i cinque cambi ogni partita può cambiare in un attimo.

Prestazione della difesa:

Oltre a fare gol, devi non concedere gol agli avversari. Kim, Mario Rui, Di Lorenzo e Rrahmani ti permettono di fare quello che abbiamo fatto oggi.

Scudetto?

I giornalisti possono parlare di quello che voglioni. Noi sappiamo di avere un'occasione irripetibile e che servirà comportarci di conseguenza. Non dobbiamo lasciare andare questa possibilità, tenendo la maturità e la responsabilità di quello che ci stiamo giocando.