Napoli, Sarri: Tocca a Gabbiadini ma non può giocare sempre solo lui

NAPOLI SARRI GABBIADINI -

Prima soluzione, quella più scontata, ovvero Manolo Gabbiadini. Ma per sostituire Milik infortunato Maurizio Sarri ha in mente anche altre soluzioni, come conferma alla vigilia di Napoli-Roma. Il tecnico azzurro in settimana ha provato spesso la soluzione con Mertens falso centravanti e dice: “Non devo dire nulla, altrimenti significherebbe che è cambiato qualcosa. Hanno giocato quasi allo stesso modo, non c'è Milik ed ora c'è Gabbiadini. Poi ci inventeremo qualcosa perchè Manolo non può certo giocare sempre alla lunga, non può scendere in campo ogni tre giorni, questo spetta a me, a lui solo di giocare. E' un grande giocatore. Abbiamo più soluzioni per farlo rifiatare, a seconda degli avversari può giocare in quel ruolo Mertens se sono più chiuse o Callejon”. 

NAPOLI SARRI GABBIADINI JUVENTUS - Sarri ci tiene a tornare sulle parole incriminate sulla Juventus strafavorita: “Io ho sempre risposto alla stessa maniera sulla Juve, perchè è stata interpretata in maniera diversa, ovvero coma una resa, solo dopo una sconfitta? Io quelle cose sulla Juventus che è come il Bayern in Germania le avrò dette almeno altre cinque volte, non capisco perchè ora abbiano assunto un significato differente”. Polemiche a parte, arrivano i complimenti di Spalletti che giudica il Napoli la squadra più bella del campionato: "Spalletti è un allenatore di livello elevatissimo, ricordate com'era la Roma prima del suo arrivo. Marcheranno Jorginho a uomo? Ci siamo abituati. Noi dobbiamo crescere in alcune partite dove non ci esprimiamo al massimo o in cui caliamo dal 100% al 50%, dobbiamo crescere, ci sono tanti giovani. Dobbiamo tirare fuori tutte le potenzialità, possiamo aprire un ciclo importante". Ciclo importante ma gara non decisiva: “E' prematuro all'ottava giornata di campionato parlare di partita decisiva, ci sono 30 gare da giocare. E' una partita importante per noi, la gara di Bergamo potrebbe averci lasciato qualche incertezza facendoci perdere fiducia. In queste partite dobbiamo crescere e imparare a gestirle meglio quando le cose non vanno per il verso giusto. Passare per questo tipo di errori è forse inevitabile ma dobbiamo crescere in mentalità se vogliamo diventare adulti”.

NAPOLI SARRI GABBIADINI GIOVANI - Dopo aver sposato in pieno l'idea di Allegri sul mercato da chiudere prima (“è la riforma che sognano tutti gli allenatori, per andare in ritiro con la squadra fatta, altrimenti capita come a noi che abbiamo avuto giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato e si ha più difficoltà ad inserirli nel mercato”) l'allenatore partenopeo sottolinea la fiducia nella squadra: “Ho una totale fiducia in loro ecco perchè resto particolarmente deluso dopo le partite come quella di Bergamo. Nel breve periodo gli obiettivi dipendono dalla nostra capacità di migliorare i difetti che abbiamo, nel lungo periodo sono d'accordo con quanto fatto in estate dalla società. C'era il rischio di prendere giocatori bollati, abbiamo presi giovani del '94, '95, '97 che magari ci faranno bestemmiare per sei mesi ma che alla lunga faranno bene”.

Fabrizio Piccolo