Napoli: Sarri ha scelto, Milik a Palermo e Gabbiadini a Kiev

Milik titolare sabato sera nel Napoli a Palermo e Gabbiadini dal 1' a Kiev in Champions League contro la Dinamo. Prime scelte per Maurizio Sarri in vista del tour de force degli azzurri, chiamati dopo la sosta a dimostrare di poter reggere il doppio confronto senza spremere sempre gli stessi. Lo stesso attuale tecnico è chiamato a dare una prova di maturità nel gestire una rosa ampia e saperla ruotare, sia pur con l'handicap di qualche infortunio (da Chiriches a Tonelli, con Giaccherini ancora non del tutto al top ma che andrà in panchina) e della preparazione ancora non perfetta di alcuni nuovi acquisti come Maksimovic e Diawara. La prima scelta, quella legata all'attacco, sembra fatta: sia Milik che Gabbiadini sono stati via con le rispettive nazionali, ma il polacco – decisivo contro il Milan – sarà titolare in campionato. Sarri vuol notare i progressi del bomber ex Ajax nel ruolo che fu di Higuain dopo la brillante prova contro i rossoneri con tanto di doppietta, ma non è una bocciatura per Gabbiadini. Tolto dal mercato solo all'ultimo momento, Manolo deve ritrovare lucidità ma ha anche bisogno di fiducia. Lanciarlo nel debutto in Champions di martedì sera contro gli ucraini serve anche al morale del giocatore, sotto i tacchi da un anno. Tenuto in naftalina per una stagione intera di fatto, costretto a sfruttare i rari spazi che gli concedeva Sarri che lo ha sempre “visto” come vice-Higuain e mai come suo potenziale partner, Gabbiadini ha fatto di tutto per andar via ma alla fine – suo malgrado – è rimasto in azzurro e non può che provare a sfruttare tutte le opportunità che gli verranno concesse.

MATRIMONIO FORZATO - Sarri dal canto suo sa che dovrà contare anche sui suoi gol per sopperire all'assenza del Pipita. Un matrimonio non certo d'amore, dunque, ma di convenienza e di cui il Napoli non può prescindere. Aspettando e sperando che magari Milik si riveli un top-player. Il polacco ha la sua chance già sabato sera contro un Palermo che sulla carta appare ampiamente alla portata e scalpita per cercare nuovi applausi e nuovi gol. L'altro ballottaggio offensivo dovrebbe vedere Insigne favorito su Mertens in campionato, col belga che invece giocherebbe dall'inizio in Champions. L'unico sicuro del posto nel tridente è Callejon, anche perchè – fino a quando non tornerà a tutto tondo Giaccherini, l'unico che sia pur con caratteristiche diverse può sostituirlo – lo spagnolo non ha un alter-ego in rosa.

Fabrizio Piccolo