Napoli piange Pino Daniele, ultimo saluto... prima del San Paolo

Nuovo bagno di folla in piazza Plebiscito, dopo il flash mob della serata dell'Epifania. Napoli ha reso omaggio a Pino Daniele nel funerale-bis delle polemiche, prima negato e poi concesso per consentire anche a migliaia e migliaia di appassionati partenopei del grande cantautore di tributargli l'ultimo saluto, dopo quello che gli hanno riservato amici e colleghi a Roma, in mattinata, al Santuario del Divino Amore. Cinquantamila, forse anche più, a scandire cori per Pino e a salutare per l'ultima volta il cantante scomparso con commozione e compostezza. "Pino Daniele ha onorato Napoli", ha sottolineato il cardinale Crescenzio Sepe. "Ha denunciato le sofferenze, le colpe per scuotere le coscienze, non certamente per mortificarle. Il paragone con la carta sporca è soltanto una provocazione per sollecitare il risveglio e il riscatto è un atto d'amore per Napoli terra mia. È di uomini come lui che Napoli ha bisogno, Napoli vuole essere soprattutto amata e non strumentalizzata o sfruttata e Pino Daniele ha dimostrato di saperla amare profondamente, anche standole lontano, ma indicandone limiti, carenze e voglia di risorgere''. Quindi un lungo applauso e tanta tristezza. In cinquantamila, forse anche a più. In mezzo anche qualche bandiera del Napoli, del "suo" Napoli. L'ultimo saluto, in attesa di quello del San Paolo, domenica sera prima di Napoli-Juventus, davanti ad un'altra platea di cinquantamila persone. Forse anche più. Perchè, come cantava Pino Daniele, "Napule è...mille culure".