06/03/2017 09:42
Per il Napoli, che l'ha lasciato andare a gennaio a causa dei pessimi rapporti con Sarri che lo utilizzava (in un ruolo non suo) col contagocce, sembra destinato a rimanere un rimpianto per parecchio tempo, per i suoi nuovi tifosi del Southampton è già un idolo. Quattro partite, sei gol: numeri straordinari per Manolo Gabbiadini, che ai Saints vuol diventare l'erede di Matthew Le Tissier, che per i tifosi del Southampton rappresenta quasi ciò che è Diego Maradona per quelli del Napoli. Manolo ha lasciato il segno anche sabato, firmando un gol nel 4-3 al Watford di Mazzarri. Tra l'altro il suo primo gol con la nuova maglia, siglato contro il West Ham, è stato il 400esimo di un calciatore italiano in Premier League. Ma c'è di più, perché nessuno nella storia del Southampton era andato a segno consecutivamente nelle prime tre gare di campionato giocate con la maglia dei Saints. Stefano Okaka, ex compagno di Gabbiadini alla Samp e che ieri se lo è ritrovato da avversario col Watford, non ha dubbi: "Era un giocatore fantastico già prima, forte e molto intelligente – dice al Daily Star – non puoi dargli spazio che ti castiga, ha un sinistro micidiale. Può diventare uno dei bomber più forti della Premier League ma se continua così l'anno prossimo giocherà col Real Madrid".
Stefano Grandi